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UNIUMA – S.S.M.L. ad ordinamento universitario “P.M. Loria”

Il 31 luglio 2024, nella Repubblica Afghana, è entrata in vigore la legge “Promuovere la virtù e prevenire il vizio” che impone severe restrizioni, in particolare alle donne. Voluta dallo Stato talebano, questa normativa rappresenta un vero crimine contro l’umanità, negando alle donne diritti fondamentali: cantare, ridere in pubblico, parlare ad alta voce, accedere all’istruzione oltre la scuola elementare o utilizzare metodi contraccettivi. 

LUNEDI’ 25 NOVEMBRE ORE 11.00 – Sala Mondolfo

Saluti istituzionali

Alberto Jannuzzelli Presidente Società Umanitaria
Elena Buscemi Presidente Consiglio comunale di Milano

Intervengono

Grazia Bonanni CISDA (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane)
Simonetta D’Amico avvocata e consigliera Comune di Milano
Diana De Marchi Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Milano
e con la presenza e l’intervento di “Shakiba”, rivoluzionaria afghana, membro del RAWA (Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane)

Introduce e modera

Edmondo Capecelatro avvocato penalista e docente di criminologia